Transizione al nuovo registro di carico e scarico dei rifiuti: cosa cambia dal 2025
A partire dal 13 febbraio 2025 entreranno in vigore nuove regole per la gestione del registro di carico e scarico dei rifiuti, vediamo cosa cambia e come devono prepararsi gli operatori.
Fino al 12 febbraio 2025, le imprese devono continuare a usare i vecchi modelli di registro (definiti dal D.M. 148/1998) in formato cartaceo, che vanno vidimati presso le Camere di Commercio, come previsto dalla normativa. Dopo questa data, non sarà più possibile utilizzare i modelli già vidimati. Le pagine non utilizzate dovranno essere annullate.
Dal 13 febbraio 2025:
- per tutte le aziende obbligate a iscriversi entro il 13 febbraio 2025 (consulta qui la lista) avviene il passaggio al RENTRI
- per le imprese che non sono ancora obbligati a usare il RENTRI (consulta qui la lista) sino all’iscrizione dovranno utilizzare un nuovo modello cartaceo, disponibile sul portale del RENTRI dal 4 novembre 2024, e che andrà anch’esso vidimato presso la Camera di Commercio.
È importante ricordare che il primo movimento annotato sul nuovo registro dovrà seguire la numerazione progressiva dell’ultimo movimento del registro vecchio. Inoltre, anche se si passa al formato digitale, i registri cartacei devono essere conservati per il periodo previsto dalla legge.
Per ulteriori dettagli o assistenza, le imprese interessate possono consultare il sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica o contattarci al numero tel:+39 06 5818354 o via email all’indirizzo info@simad-rifiuti.it.